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Parallelismi Piano Marshall ( Recovery Found

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IL "PIANO MARSHALL" ieri briciole al sud come oggi col Recovery Found 

COSA OTTENNE L'ITALIA

"Che cosa rappresentò per l'Italia il Piano Marshall; fu una evangelica beneficienza, fu un grosso affare per gli Usa, o fu forse fatto per contrastare la politica dei Sovietici in Europa? Inoltre vorrei sapere: riguardo ai prestiti concessi all''Italia e alle industrie italiane, se furono restituiti, come e quando. Se non erro i debiti fatti dall'Italia (vincente) nella Prima Guerra Mondiale furono dilazionati fino al 1988. Ma questi debiti, mai pagati, sommati poi a quelli della (perdente) Seconda Guerra Mondiale, a quanto ammontano? E per estinguerli fino a che anno dureranno? Non ho trovato risposte nè alla prima nè alla seconda domanda, perchè scarseggia materiale in lingua italiana sull'argomento. Inoltre non sono riuscito a sapere nulla a chi sono andati tutti quei soldi e a cosa servirono. Lei mi sembra la sa lunga, mi aiuti quindi a capire". Fabrizio C.

GEORGE MARSHALL, all'Università di Berkeley il 20 marzo, a un mese dalle sofferte elezioni del '48 in Italia, fu abbastanza esplicito. Affermò che gli aiuti economici e i prestiti agli italiani sarebbero cessati nel caso di una vittoria elettorale in Italia delle Sinistre.Le due minacce fatte arrivare su tutti i pulpiti d'Italia e zelantemente rinvigorite in ogni più sperduta contrada dai Comitati Civici, paventando agli italiani lo spettro dello stomaco vuoto e l'anima dannata, "realizzarono" "il miracolo"!In piazza Duomo a Milano, arrivano i primi camion della War Relief Services. Il cardinale Schuster gli va incontro, benendo la "grazia di Dio". O meglio la "grazia degli americani".

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GLI AIUTI IN TERMINI MONETARI

In Italia gli aiuti sono distinti nei seguenti settori merceologici:

Alimentari $ 204.452.932
Combustibili $ 207.181.515
Materie prime e semilavorati $ 395.063.235
Macchinario vario e acciaio $ 306.086.981
Noli di 1403 navi $ 125.590.894
Prodotti agricoli $ 3.422.078
Varie $ 39.117.504
Medicinali $ 8.745.470


prestiti a industrie italiane tramite l'IMI-ERP-ARAR furono $ 260.214.404


Il metodo utilizzato fu quello del prestito condizionato. Dollari prestati contro l’impegno della controparte ad acquistare in America i prodotti necessari. Dato che l’esito del secondo conflitto mondiale lasciò gli Stati Uniti in una posizione di schiacciante superiorità economica, la maggiore necessità del dopoguerra per il governo USA, era quella di mantenere alto lo straordinario livello di produzione raggiunto, e i conseguenti indici di reddito e occupazione. Per questo motivo agli americani risultava conveniente finanziare con fondi pubblici le importazioni di altri paesi che, acquistando negli Stati Uniti i prodotti necessari mantenevano alto il reddito nazionale americano, evitando così il rischio di una contrazione dell’economia statunitense.

Di questi particolari prestiti se ne avvantaggiarono 1217 industrie italiane.

La parte del leone nel settore meccanico la fece la Fiat (e satelliti) con circa (= lire/2000) 498 miliardi

 

Altri prestiti a 703 industrie italiane   Nota: il Sud ricevette qualche briciola (tot. 100 prestiti in 7 regioni con un totale $ 788.391

- un decimo rispetto alle altre 9 regioni che ne ricevettero invece 603 pari a $ 5.744.915.

La Calabria 1 (14.685 $) rispetto ai 135 dell'Emilia (1.163.775 $), e i 109 (1.366.606 $ ) della Lombardia.

 

 


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